(Teleborsa) - La
NASA ha annunciato i nomi degli astronauti che andranno in orbita a bordo di capsule prodotte da società spaziali private:
CST-100 Starliner della
Boeing e la
Crew Dragon, la versione destinata al trasporto umano della capsula sviluppata da
SpaceX.
La capsula Boeing, il cui primo volo di test è previsto a metà del 2019, avrà un equipaggio composto da
Eric Boe,
Chris Ferguson e
Nicole Aunapu Main. Il veicolo di
SpaceX, in calendario ad aprile 2019 ospiterà
Bob Behnken e Dough Hurley. La prima missione ufficiale di Starliner vedrà protagonisti
John Cassada e la veterana
Sunita Williams. La prima missione ufficiale di Dragon sarà condotta da
Victor Glover e
Michael Hopkins.
Gli astronauti americani torneranno a partire da basi di lancio statunitensi, otto anni dopo la chiusura del programma Space Shuttle, avvenuto nel 2011 al termine della missione
STS-135. I voli con uomini a bordo saranno preceduti da flight test senza equipaggio, programmati per la capsula CST-100 Starliner della Boeing tra fine 2018 e inizi 2019, e per la Dragon di SpaceX a novembre 2018.
Queste due missioni, che precedono l’invio di astronauti in orbita, sono denominate
Orbital Flight Test per la Boeing e
Demo-1 per la SpaceX. L'astronautica, come ha sottolineato l’amministratore della
NASA,
Jim Bridenstine, entra in una nuova era perché mai prima d’ora l’uomo si era spinto nello spazio con veicoli commerciali.
Le capsule sono state sviluppate dalle due compagnie private Boeing e SpaceX, nell'ambito del Commercial Crew Program della NASA, che punta allo sviluppo di veicoli e sistemi di lancio per il trasporto in sicurezza degli equipaggi da e verso l'orbita bassa terrestre, in grado per esempio di raggiungere la Stazione spaziale internazionale. CST-100 Starliner sarà lanciata con un vettore Atlas V, la capsula Dragon con un razzo Falcon 9 della della SpaceX. Entrambe le navette partiranno dal
Kennedy Space Center a Cape Canaveral in
Florida. Superati i test senza e con equipaggio, ciascuna delle due compagnie potrà programmare sei missioni con equipaggio verso la Stazione Spaziale dal 2019 al 2024.
Tra i nove astronauti selezionati dalla
NASA ci sono reduci del programma Space Shuttle. Sul flight testi della capsula Starliner, insieme alla californiana
Nicole Aunapu Mann (tenente colonnello dei Marines, entrata nel corpo astronauti nel 2013), figurano
Boe, che ha pilotato la navetta Discovery nelle missioni STS-126 e STS-133, e
Ferguson, che ha partecipato alle missioni STS-115 e 135 dello shuttle Atlantis (quella conclusiva) con intermezzo della STS-126 ai comandi dell'Endeavour. Anche
Behnken e Hurley hanno volato sullo S
pace Shuttle. Il primo ha partecipato alle missioni STS-123 e 130, sempre con Endeavour; il secondo ha pilotato la navetta Endeavour nella missione STS-127 e Atlantis STS-135. Per la prima missione ufficiale della capsula
Starliner è stata scelta
Sunita Williams, da ven'’anni nel corpo astronauti, la quale ha trascorso 322 giorni in orbita partecipando alle Spedizioni 14/15 e 32/33 a bordo della stazione spaziale internazionale, effettuando sette passeggiate spaziali. Avrà accanto a sé l’esordiente
Josh Cassada, il cui cognome denuncia lontane origini sarde. Sulla Dragon della prima missione ufficiale ci saranno
Hopkins, che ha trascorso 166 giorni sulla ISS e compiuto due attività extraveicolari, e l'esordiente
Glover, pilota militare entrato nel corpo astronauti della
NASA nel 2013