(Teleborsa) - Partenza all'insegna della cautela per la borsa di Wall Street, nel giorno in cui
entrano in vigore le sanzioni statunitensi contro l'Iran. Si attende, infatti, per oggi l'annuncio da parte di Washington relativo alle sanzioni contro Teheran, in seguito alla
decisione del presidente Donald Trump, lo scorso maggio, di ritirarsi dall'accordo internazionale sul nucleare.
Povera l'agenda sul fronte macroeconomico, mentre le indicazioni provenienti dal Job Report di luglio, diffuso venerdì scorso, hanno mostrato una
crescita inferiore alle attese degli occupati non agricoli (non farm payroll). Sul versante societario, la stagione delle trimestrali sta per avviarsi alla fine: nel complesso ha consegnato utili sopra le attese degli analisti.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,21%, mentre, al contrario, incolore lo
S&P-500, che continua la seduta a 2.837,1 punti, sui livelli della vigilia. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (-0,15%), come l'S&P 100 (-0,1%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Nel listino, i settori
materiali (-0,92%) e
telecomunicazioni (-0,55%) sono tra i più venduti.
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones. Le peggiori performance si registrano su
Intel, che ottiene -1,28%.
Si muove sotto la parità
Boeing, evidenziando un decremento dello 0,70%.
Contrazione moderata per
JP Morgan, che soffre un calo dello 0,70%.
Decolla
IBM, con un importante progresso del 3,29%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Henry Schein (+4,80%),
Dish Network (+2,63%),
Paccar (+2,58%) e
T-Mobile Us (+1,28%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Electronic Arts, che continua la seduta con -2,31%.
Vendite a piene mani su
The Kraft Heinz, che soffre un decremento del 2,28%.
Pessima performance per
Alexion Pharmaceuticals, che registra un ribasso del 2,15%.
Sessione nera per
Skyworks Solutions, che lascia sul tappeto una perdita del 2,02%.