(Teleborsa) - Il
ripristino delle sanzioni all'Iran da parte degli Stati Uniti fa scattare al rialzo del quotazioni del greggio. Gli investitori temono che la mossa decisa da Washington possa restringere le forniture globali di oro nero, soprattutto ora che la produzione dell'Arabia Saudita ha scalato le marce.
Il
West Texas Intermediate (WTI) sta guadagnando quasi 70 centesimi al barile a 69,71 dollari al barile mentre il
Brent avanza di 1 dollaro a quota 74,82 dollari al barile.
C'è attesa per i numeri sulle scorte settimanali di greggio negli USA, in agenda per domani, mentre oggi, 7 agosto, l'EIA pubblica l'outlook sull'energia. Venerdì, infine, sarà rilasciato dall'IEA il rapporto mensile sul mercato del petrolio.