(Teleborsa) -
L'8 agosto del 1956, duecentosessantadue lavoratori perdevano la vita in quell'episodio passato alla storia come
il "disastro di Marcinelle". Di questi,
ben centotrentasei erano migranti italiani, giunti in Belgio per lavorare come minatori e deceduti a causa dei fumi conseguenti ad un violento incendio che scoppiò nelle miniera in quella mattina di sessantadue anni fa.
"Il ricordo della tragedia di Marcinelle rimane parte indelebile della memoria collettiva del nostro Paese e dei Paesi che ne furono colpiti. Il sacrificio dei duecentosessantadue lavoratori, tra i quali centotrentasei connazionali, è
destinato a richiamare alla memoria di tutti noi il valore delle sofferenze e del coraggio dei migranti in terra straniera alla ricerca di un futuro migliore per le loro famiglie, da costruire con il loro lavoro",
le parole inviate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.Cordoglio anche dal
Ministro degli Esteri Moavero Milanesi, presenta alle celebrazioni a Marcinelle, che parla di "
tragedia dell'immigrazione: senza sottostimare la difficoltà di gestire il fenomeno attuale, non bisogna dimenticare che i nostri padri e nonni erano migranti".