(Teleborsa) - Si muovono in ordine sparso le principali borse asiatiche, con la piazza di Tokyo che ha risentito del
crollo degli ordinativi di macchinari,
in Giappone, a giugno. In Cina, invece, i prezzi al consumo e alla produzione hanno battuto le attese degli analisti.
L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha terminato gli scambi con un timido calo dello 0,11% a 22.620,02 punti mentre il più ampio paniere Topix ha portato a casa un ribasso dello 0,24% a 1.338,46 punti.
Le borse cinesi festeggiano i dati sull'inflazione:
Shanghai sale dell'1,95% e Shenzhen del 3,33%. Debole, invece,
Seul che cede lo 0,14%.
Taiwan perde lo 0,43%.
Miste le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute:
Jakarta -0,05%,
Hong Kong +1,11%,
Singapore -0,39%,
Kuala Lumpur +0,26% e
Bangkok +0,13%.
Altrove,
Mumbay segna un +0,32% e
Sidney un +0,45%.