(Teleborsa) - Non si placano le polemiche sui
vaccini. L'ultima presa di posizione arriva dall'Associazione Nazionale Presidi, che ha dichiarato di ritenere valida la Legge Lorenzin rispetto alla circolare sull'
autocertificazione necessaria per l'iscrizione a scuola dei minori. Ciò significa che in assenza del certificato di avvenuta vaccinazione della Asl non sarà possibile effettuare l'iscrizione ad asili nido e scuole materne. D'altra parte, però, il Ministro
Grillo continua a sostenere la
linea della flessibilità. Secondo
Federconsumatori, le conseguenze di questo quadro a dir poco caotico si ripercuotono sulle famiglie, che al momento non hanno certezze e che avrebbero invece assoluta necessità di risposte certe.
L'associazione dei consumatori ribadisce che il diritto all'istruzione è fondamentale ma la tutela della salute viene prima di tutto e "ammorbidire" le disposizioni relative agli obblighi vaccinali è un grave errore, poiché in questo modo si mette a rischio l'incolumità di tutti.
"E’ urgente trovare una soluzione per assicurare che non vengano lesi i diritti dei cittadini ed evitare che, per mere mosse politiche, si prospetti il ritorno di malattie debellate da decenni" – dichiara il presidente
Emilio Viafora.
Infine viene definita "assolutamente inaccettabile" la proposta di costituire delle classi "speciali" per i bambini immunodepressi poiché i "soggetti più vulnerabili vanno difesi, non ghettizzati!".