(Teleborsa) - Finale all'insegna della debolezza per le principali borse europee con un cauto ritorno agli acquisti degli investitori dopo il sell-off dei giorni scorsi legato alla crisi della Turchia.
Sul mercato Forex, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,136. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.196,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,50% a quota 272 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,03%.
Tra le principali Borse europee Francoforte, segna un quasi nulla di fatto. Fiacca
Londra, con un decremento dello 0,40%.
Parigi, resta incollata sui livelli della vigilia.
A Milano, si è mosso sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 20.906 punti, con uno scarto percentuale dello 0,30%.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,75 miliardi di euro, in deciso ribasso (-29,91%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,49 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 204.072, rispetto ai precedenti 268.263 ed i volumi scambiati sono passati da 1,08 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,75 miliardi.
Tra i 220 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 88, mentre 109 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 23 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti
sanitario (+1,57%),
petrolio (+1,12%) e
alimentare (+0,70%). Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
media (-2,68%),
beni industriali (-1,39%) e
bancario (-1,38%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unipol (+4,03%),
Saipem (+3,85%),
UnipolSai (+2,05%) e
Leonardo (+1,73%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mediaset, che ha terminato le contrattazioni a -5,74% dopo un
report negativo sulla controllata spagnola da parte di Morgan Stanley.
Tonfo di
Atlantia, che mostra una caduta del 5,39% sulla notizia del
crollo del ponte di Genova.
Lettera sulle banche:
Mediobanca, che registra un importante calo del 2,62%. Affonda
Banco BPM, con un ribasso del 2,59%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Datalogic (+3,76%),
Amplifon (+3,04%),
Juventus (+2,32%) e
Diasorin (+1,44%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
ASTM, che ha archiviato la seduta a -4,31%.