(Teleborsa) - Chiusura in rosso per il
comparto beni industriali a Milano dopo il
crollo del ponte a Genova, a dispetto dell'andamento cautamente rialzista evidenziato dall'
EURO STOXX Industrial Goods & Services.
Il
settore infrastrutture e impiantistica ha terminato la seduta a quota 33.831,61 con un ribasso del 7,31%, rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'
indice delle principali società europee che operano nel settore infrastrutture e impiantistica chiude in rialzo a 847,81, dopo aver avviato la seduta a 844,68.
Tra le azioni più importanti dell'indice beni industriali di Milano, affonda sul mercato
Atlantia, che alla chiusura soffre con un calo del 22,26% sulla
revoca delle concessioni autostradali.
Seduta molto negativa per
Prysmian, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,74%.
Chiusura negativa per
Leonardo, con un ribasso dell'1,52%.
Tra le medie imprese quotate sul
listino milanese, giornata da dimenticare per
ASTM, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 10,50% sui valori precedenti.
Aggressivo ribasso per
Sias, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 7,30%.
Ribasso scomposto per
Fincantieri, che archivia la sessione con una perdita secca del 5,33% sui valori precedenti.
Tra le
small-cap di Milano, aggressivo avvitamento per
Servizi Italia, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,35% sui valori precedenti.
Chiusura in profondo rosso per
Autostrade Meridionali, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 2,96%.
In forte ribasso
Carraro, che chiude la seduta con un disastroso -2,52%.