(Teleborsa) - Ha preso il via il
Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia. Sul tavolo il tragico evento del crollo di
una sezione del Ponte Morandi di Genova. Domani 22 agosto si riunirà, invece, il consiglio di Amministrazione di
Atlantia.
Al centro della riunione del Board anche una approfondita ricognizione delle iniziative già intraprese a favore delle famiglie e del territorio colpito. Dopo il disastro dopo che Genova ha pianto i suoi morti proseguono le indagini per accertare le cause della tragedia che si è consumata il 14 agosto scorso. Il Procuratore capo di Genova,
Francesco Cozzi, ha fatto sapere che al momento non ci sono indagati.
Ma la polemica incalza. La tragedia de Ponte Morandi a Genova ha riportato alla luce in questi ultimi giorni una delle grandi problematiche del nostro Paese: l'assenza di investimenti. Tematica su cui si sono espressi molti esponenti del
Governo e non solo. Tutti concordi sulla necessità di avviare investimenti sulle infrastrutture, ma non solo anche sulla per la sicurezza. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio,
Giancarlo Giorgettiha preannunciato
l'arrivo di un piano per la messa in sicurezza delle infrastrutture, non solo autostrade, ponti, e gallerie, ma anche scuole e le aree ad alto rischio idrogeologico. Non è solo
Giorgetti che dà voce alla possibilità di riattivare gli investimenti, nelle stesse ore anche il
Ministro Savona parla di un piano imponente che coinvolga le partecipate statali. Anche Enrico Giovannini, ex presidente Istat ed ex ministro del lavoro
ha ha rilanciato il tema delle infrastrutture in Italia. Ma è sul'ipotesi di nazionalizzare Autostrade che la
polemica si accende. Sulla proposta lanciata dal Ministro delle Infrastrutture
Danilo Toninelli, il vicepremier della Lega
Salvini spiega che la nazionalizzazione sarebbe auspicabile. Rimane perplesso, il leghista
Giancarlo Giorgetti. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, si dice "non convinto" dall'idea. Mentre l'ipotesi appare fuori discussione per
Forza Italia.