(Teleborsa) -
Cassa Depositi e Prestiti è a Genova, come preannunciato, per un
sopralluogo sulla scena del disastro, per una
visita agli stabilimenti della controllata Ansaldo Energia, sfiorati dal crollo del pointe Morandi, e per capire quale coinvolgimento potrebbe avere il veicolo finanziario del MEF nella ricostruzione e nelle infrastrutture.
L'AD di CDP, Fabrizio Palermo, in visita presso gli stabilimenti Ansaldo, è accompagnato dal numero uno di Ansaldo,
Giuseppe Zampini, dal Presidente della Regione
Giovanni Toti e dal sindaco di Genova
Marco Bucci e dal sottosegretario alle Infrastrutture
Edoardo Rixi.
"Siamo a Genova per confrontarci con la Regione e il Comune e per
capire in quale modo il Gruppo può dare sostegno finanziario per le imprese e le infrastrutture", ha affermato Palermo,
Ad accompagnare il numero uno di CDP
c'è anche Giuseppe Bono, Amministratore delegato di
Fincantieri, anch'essa controllata da CDP, che potrebbe
avere un ruolo nella ricostruzione del Ponte Morandi tramite la divisione Fincantieri Infrastrutture. Lo ha confermato il manager della società genovese specializzata in cantieristica navale, affermando:
"Noi possiamo ricostruire il ponte, ma nessuno ce lo chiesto". Poi, Bono ha spiegato che tramite "abbiamo tutte le tecnologie e le conoscenze per ricostruire un'opera di questo genere. Ne stiamo facendo quattro in Belgio".
No comment invece sulle indiscrezioni relative ad in ingresso in Atlantia (Autostrade). "Non commento perché ci sono società quotate in Borsa. Il ministro si è già espresso", ha detto Palermo, dopo che il Ministro delle Infrastrutture,
Danilo Toninelli, aveva ammesso "
non escludiamo alcun tipo di strada per ristabilire gli equilibri giusti tra interesse pubblico e interesse privato".