(Teleborsa) -
Partenza con il segno più per Piazza Affari in un'Europa cautamente positiva.
Di un certo aiuto l'
esito positivo dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, che potrebbero scongiurare un'escalation della guerra sui dazi nociva per l'economia dei due Paesi ma anche a livello globale.
Praticamente vuota l'agenda macroeconomica, fatta eccezione per il
PIL della Germania, confermato in accelerazione nel primo trimestre.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,2%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dello 0,75%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 274 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,08%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma
Francoforte avanza dello 0,24%,
Londra e
Parigi viaggiano poco sopra la parità.
Il listino milanese mostra un dello 0,55% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 22.972 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,38%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,2%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+1,84%),
Fiat Chrysler (+1,50%),
Atlantia (+1,32%) e
Buzzi Unicem (+1,26%).
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano si colloca invece
Fincantieri (+2,61%), con il mercato che scommette su un
possibile coinvolgimento della società nella ricostruzione del ponte Morandi.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Zignago Vetro, che ottiene -1,26%.
Pensosa
Falck Renewables, con un calo frazionale dello 0,70%.
Tentenna
Ascopiave, con un modesto ribasso dello 0,65%.
Giornata fiacca per
CIR, che segna un calo dello 0,58%.