Facebook Pixel
Milano 14:04
34.196,06 -0,22%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 14:05
8.097,38 +0,71%
Francoforte 14:05
17.998,82 -0,50%

Powell: "Ulteriori graduali aumenti dei tassi sembrano appropriati"

Lo ha dichiarato il Presidente della Federal Reserve al simposio di Jackson Hole dove ha spiegato: "Buone ragioni per credere che l'economia statunitense continuerà a essere forte". Non mancano tuttavia "fattori di rischio esterni che potrebbero richiedere una diversa risposta politica"

Economia
Powell: "Ulteriori graduali aumenti dei tassi sembrano appropriati"
(Teleborsa) - "Ulteriori graduali aumenti dei tassi di interesse sono appropriati". E' quanto ha rilevato il presidente della Fed, Jerome Powell nel suo debutto al simposio di Jackson Hole, nello Stato americano dello Wyoming. "Se la forte crescita del reddito e dei posti di lavoro continua, è probabile che si proceda a ulteriori aumenti graduali", ha spiegato il numero uno della Fed rivelando quanto è emerso nell'ultimo meeting del FOMC.

"Ci sono buone ragioni per credere che l'economia statunitense continuerà a essere forte". Nel suo discorso, Powell ha difeso la strategia della Fed che prevede di alzare gradualmente i tassi d'interesse. "Con una solida fiducia delle famiglie e delle imprese, livelli salutari di creazione di posti di lavoro, l'aumento dei redditi e stimoli fiscali in arrivo, ci sono buone ragioni per aspettarsi che questa forte performance continui", ha aggiunto. Non mancano i" fattori di rischio esterni e in casa che, nel tempo, potrebbero richiedere una diversa risposta politica, ma ad oggi non ci sono segnali che portino a un cambio di politica".

La Fed "farà tutto il necessario" per tenere sotto controllo l'inflazione visto che "non ci sono segnali chiari" sulla possibilità che l'inflazione salga oltre il tasso di crescita annua del 2%, fissato come target dalla Federal Reserve.

Nessun passo indietro da parte del numero uno della Fed che non sembra essere toccato dalle critiche politiche del presidente Donald Trump, che ha manifestato la propria perplessità sulla strategia della Banca centrale statunitense.





Condividi
```