(Teleborsa) - "La
missione del Governo italiano in Cina non ha come scopo quello di cercare compratori per i titoli del debito pubblico. Lo ha detto il Ministro dell'Economia
Giovanni Tria in
visita in Cina nel corso di un'intervista al quotidiano del Paese
Guangming.
"La tesi che la Cina potrebbe diventare il nuovo investitore del debito pubblico al posto della
BCE non corrisponde al mio pensiero" ha spiegato il
Ministro dell'Economia.
"Non abbiamo questo problema". La scorsa settimana i media italiani avevano fatto circolare la notizia che il Governo fosse alla ricerca di investitori cinesi e russi per sostituire la
Banca Centrale Europea nell'acquisto di titoli sovrani, una volta terminato il
Quantitative Easing, ma dalle parole di
Tria emerge che non vi sia
difficoltà nel collocamento dei titoli tricolore.
"Gli investitori cinesi valuteranno se acquistare i titoli italiani, esattamente come faranno gli investitori di altri Paesi o gli investitori italiani. Fino ad oggi chi lo ha fatto non si è pentito".