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Commercio: un attività su cinque è ambulante

Gli operatori dei “mercatini” verso quota 200 mila, oltre la metà parla straniero.Tra gli italiani, quasi l’80% opera nella provincia di nascita

Economia
Commercio: un attività su cinque è ambulante
(Teleborsa) - Una impresa commerciale su cinque è ambulante. Questa tipologia di impresa, nelle sue diverse forme, rappresenta una parte rilevante del panorama dell'offerta distributiva dell'Italia tanto che a fine giugno scorso, secondo i dati del Registro delle Imprese, elaborati da Unioncamere-InfoCamere, sono quasi 200mila gli operatori di questo comparto (il 95 % dei quali ha scelto la forma di impresa individuale), pari al 22% di tutte le aziende di commercio al dettaglio della Penisola.

Osservando da vicino il profilo anagrafico dei protagonisti emergono alcune peculiarità. In primo luogo, la spiccata valenza locale, certificata dal fatto che in media il 78% dei titolari svolge la propria attività nella provincia di nascita. Lo stretto legame col territorio che, in generale, caratterizza tutto il Mezzogiorno, si evidenzia soprattutto a Bari, Palermo e Napoli.

All'opposto, la classifica dei territori in cui l’esercizio del commercio ambulante appare poco attrattivo per i locali vede al primo posto la provincia di Asti, dove solo il 43,8% degli operatori vanta radici nella provincia.

Ambulante non fa sempre rima con straniero

L'altro aspetto che caratterizza il settore è quello legato alla forte presenza di operatori stranieri tra gli imprenditori (di poco superiore alle 100 mila unità, il 56% del totale). L'analisi territoriale svela però un'Italia dai profili molto variegati, con province in cui la quota di ambulanti italiani è assolutamente schiacciante rispetto a quella dei colleghi stranieri.

Tra i paesi di provenienza degli ambulanti stranieri, quello che presenta di gran lunga il maggior numero di imprenditori è il Marocco (39 mila) che assomma quasi il 40% degli stranieri operanti nel settore a livello nazionale. Seguono a distanza Senegal e Bangladesh, con consistenze analoghe (circa 15 mila imprese).

Il Territorio

La distribuzione degli ambulanti a livello territoriale dimostra che la Campania, con 30 mila realtà al 30 giugno scorso, presenta il maggior numero di imprese nel comparto, ma numerose risultano anche in Lombardia (22.429 imprese registrate) e in Sicilia (19.726). In queste tre regioni ha sede quasi il 40% delle imprese del commercio ambulante della Penisola. Calabria, Sardegna e Toscana (tutte sopra il 25%) sono invece le regioni con l'incidenza percentuale maggiore di imprese ambulanti considerando il totale delle realtà appartenenti del commercio al dettaglio.

I settori

L'articolazione per settore vede un peso significativo di quello non alimentare ed in particolare il comparto abbigliamento che, nelle sue diverse suddivisioni, rappresenta il 38,4% delle imprese del commercio ambulante. Al secondo posto, staccata di alcuni decimi di punto, viene la categoria "altri prodotti" (tra cui fiori, cosmetici, detersivi, chincaglieria) con quasi il 38% delle attività, e solo al terzo posto il settore alimentare, il cui contributo si ferma al 18,4% di tutti gli esercizi ambulanti (con prevalenza della componente legata ai prodotti ortofrutticoli).



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