(Teleborsa) - Scambi negativi per il
settore finanziario italiano, in sintonia con la debolezza evidenziata dall'
indice EURO STOXX.
Il
FTSE Italia Financials ha chiuso a 11.440,08, in diminuzione di 142,71 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'
indice che include i titoli europei a grande, media e bassa capitalizzazione termina gli scambi in tono negativo a 379,39, dopo aver avviato la seduta a 382,92.
Nel
listino principale, chiusura in profondo rosso per
Banco BPM che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 3,11%.
Ribasso per
Azimut che chiude la seduta con una flessione dell'1,79%.
Seduta in ribasso per
Exor che porta a casa un decremento dell'1,79%.
Tra le
mid-cap italiane, in forte ribasso
Banca MPS che chiude la seduta con un disastroso -2,08%.
Sottotono
Cattolica Assicurazioni che chiude la seduta con un calo dell'1,27%.
Risultato negativo per
Credito Valtellinese, con una flessione dell'1,13%.
Tra i titoli a
bassa capitalizzazione dell'indice finanziario, a picco
Gabetti che chiude gli scambi con un pessimo -5,63%.
Affonda sul mercato
PLC che alla chiusura soffre con un calo del 4,82%.
Seduta molto negativa per
Banca Intermobiliare che perde terreno, mostrando una discesa del 4,48%.