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Fs, Battisti: il nuovo piano pronto per fine anno. Per Alitalia "Azienda aperta, disponibili a valutare"

Lo ha detto l'AD. del Gruppo Fs, Gianfranco Battisti, presente al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio

Economia, Trasporti
Fs, Battisti: il nuovo piano pronto per fine anno. Per Alitalia "Azienda aperta, disponibili a valutare"
(Teleborsa) - "Puntiamo di concludere il nuovo piano industriale entro fine anno e presentarlo agli stakeholder a inizio 2019". Lo ha affermato l'AD di Fs, Gianfranco Battisti, presente al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, sul Lago di Como. "Il piano verterà su diversi pilastri ma il più importante sarà quello di redistribuire i flussi della mobilità. Il focus sarà il trasporto regionale su cui abbiamo un forte commitment da parte del governo".

"ALTA VELOCITA' SFIDA VINTA. ORA BISOGNA VINCERE LA SFIDA DEI PENDOLARI" - "L'Alta Velocità è stata una sfida che abbiamo vinto ed è stato il più importante investimento infrastrutturale dal dopoguerra. Ora bisogna giocare e vincere la sfida del trasporto dei pendolari. Ciò significa maggiori investimenti in materiale rotabile e creare un sistema che risponda alle esigenze del pendolare"

ALITALIA? "AZIENDA APERTA, POTREBBERO ESSERCI SINERGIE" - A chi lo incalzava sulla questione Alitalia, l'AD Battisti ha chiarito: "La nostra posizione è quella che siamo un'azienda aperta, un'azienda disponibile a valutare tutte le opportunità del mercato e quindi se ci dovessero esserci le condizioni noi siamo disponibili a valutare".

L'Amministratore delegato del Gruppo Fs ha anche aggiunto che "potrebbero esserci potenzialmente molte sinergie". Le condizioni, ha spiegato ancora, sono "la sostenibilità del business innanzitutto e fare sistema dal punto di vista trasportistico", perchè il Paese "credo che abbia un'esigenza importante, quella di mettere a sistema tutto il mondo trasportistico".

"Quello che manca in Italia è la capacità di fare sistema su, porti, aeroporti, stazioni, che sono appunto le porte di accesso del Paese. Partiremo naturalmente con gli aeroporti - ha concluso Gianfranco Battisti - perché sono l'elemento più facile da raggiungere e da connettere con l'asse portante dell'Alta Velocità, però anche i porti possono essere un'opportunità".
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