(Teleborsa) -
Giuseppe Conte, tra smentite, dubbi e conferme, annuncia su Facebook di aver rinunciato al concorso per la cattedra di Diritto Privato all'Università La Sapienza di Roma. "Rinuncio - ha scritto - non c'è conflitto di interesse, ma lo faccio per sensibilità". Il premier avrebbe dovuto sostenere oggi l'esame di inglese, ma
nei giorni scorsi aveva detto che "il nuovo ruolo" gli avrebbe imposto di "riconsiderare la domanda". Dunque una
rinuncia per motivi di opportunità al concorso, cui Conte si era iscritto in tempi in cui mai avrebbe sospettato di ricoprire ad oggi un tale ruolo.
Quanto però era emerso in giornata, era entrato
in conflitto con le parole del presidente del Consiglio. Infatti alla Commissione che avrebbe dovuto esaminare Conte e gli altri due iscritti al concorso, era pervenuta una
richiesta di rinvio della prova per via degli "impegni istituzionali" del Premier. Che di fatto sembrava aver confermato come non ci fosse stato alcun atto di rinuncia.Ora si apre la possibilità per gli altri candidati, che non hanno sostenuto l'esame per attendere Conte, di
valutare la legittimità della richiesta. Rincara la dose il New York Times:
"Il Primo Ministro italiano sta forse cercando un lavoro di riserva?", si legge sulle pagine del quotidiano americano.
Intanto
il Premier ha ricevuto a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, con il quale ha avuto oltre un'ora di colloquio. Al centro del dialogo la
questione migranti.