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Ilva, in attesa del referendum Fiom ribadisce la sua soddisfazione

Lo ha detto Mirco Rota, Coordinatore Fiom per la siderurgia, in un'intervista rilasciata a Teleborsa

Economia
Ilva, in attesa del referendum Fiom ribadisce la sua soddisfazione
(Teleborsa) - In arrivo una settimana cruciale per il futuro dei lavoratori dell'ILVA di Taranto: i dipendenti dell'acciaieria più grande d'Europa sono infatti chiamati in queste ore a esprimersi sull'accordo tra ArcelorMittal, sindacati e commissari straordinari, dopo la firma dell'intesa che prevede l'assunzione immediata da parte della società di 10.700 addetti, cui si aggiunge un piano di incentivi all'esodo, volontario e anticipato, con una somma di 100 mila euro lordi per il lavoratore disponibile ad andare via subito. "Sin da questa mattina abbiamo indetto le assemblee a Novi Ligure, domani sarà la volta di Milano, giovedì arriveranno invece i voti pesanti dei lavoratori di Taranto, i più numerosi, che decideranno di fatto il futuro dell'accordo", ha dichiarato a Teleborsa Mirco Rota, Coordinatore Fiom per la siderurgia che segue dal suo osservatorio privilegiato lo svolgersi della situazione, che potrebbe dopo anni di impasse chiudersi positivamente per l'acciaieria e per i suoi occupati.



"La sensazione in questo momento è positiva - ha proseguito - del resto si tratta di un ottimo accordo. Innanzitutto perché ci saranno subito 10.700 assunti con un contratto a tempo indeterminato e con l'articolo 18, poi perché è stata introdotta una innovativa clausola di salvaguardia e considerando che qualcuno, grazie agli incentivi da 100mila euro, voglia andare via subito, ci sarà più spazio per ulteriori assunzioni. Confermo che il 2023, se non ci saranno proroghe, sarà la data di riferimento entro la quale saranno assunti tutti gli altri: da gennaio 2019 c'è l'impegno a ridiscutere i premi di risultato che la nuova aziendalavoratori. Inoltre lo stipendio non sarà toccato, il salario individuale resterà intatto. La contrattazione andrà avanti per altri due anni. Ci auguriamo che a breve vengano fatti gli investimenti (sarebbero circa 4,2 i miliardi che ArcelorMittal si è impegnata ad investire sul piano industriale e ambientale, ndr) per far crescere l'acciaieria e dare quindi ulteriori garanzie ai lavoratori, ma sino ad oggi l'accordo è stato molto positivo", ha concluso il Coordinatore Fiom.
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