(Teleborsa) - Proteste in Aula a Montecitorio, dopo che il Governo ha posto la questione di fiducia sul
decreto Milleproroghe. I deputati del PD hanno deciso di occupare la Camera e alcuni parlamentari Dem si sono seduti anche sui banchi destinati al Governo. La querelle è nata contro la
legittimità dell'atto. La fiducia infatti è stata autorizzata dal Consiglio dei Ministri del 24 luglio. Dunque prima che il decreto fosse firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
"Il Governo Conte mette la fiducia sul Milleproroghe. Ma@bobogiac (
Roberto Giachetti) scopre che il CdM ha formalizzato la richiesta della fiducia il 24 luglio scorso. Cioè avevano scelto di tagliare il dibattito prima che le commissioni avessero un testo. È gravissimo. Calpestano la democrazia", scrive su
Twitter il deputato del PD
Emanuele Fiano.
E
Roberto Giachetti, affonda: "il decreto Milleproroghe è cambiato sostanzialmente, sul tema vaccini tre volte, su altri ancora è stato modificato" per cui "la fiducia autorizzata dal CdM non può riferirsi al testo in esame alla Camera". La richiesta di fiducia l'hanno voluta i pentastellati. La proposta è passata con 293 voti favorevoli e 224 contrari. Subito dopo è arrivata la richiesta formale di voto di fiducia avanzata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento,
Riccardo Fraccaro. Poi si è riunita la conferenza dei capigruppo che ha deciso per il voto domani 13 settembre alle 12:40.