(Teleborsa) - ENEA e CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) hanno firmato oggi, 18 settembre, un
accordo quadro con l’obiettivo di rafforzare i rapporti di collaborazione su: sistemi bio-rigenerativi e di supporto alla vita; sistemi energetici basati su batterie; celle a combustibile e super-condensatori; soluzioni per la propulsione ibrida-elettrica; tecnologie dei materiali e delle strutture; innovazioni tecnologiche per l’ambiente e il clima.
L'accordo, che porta la firma del presidente dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) Federico Testa e del presidente del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) Paolo Annunziato, di validità triennale, sarà gestito da un Comitato di coordinamento misto ENEA-CIRA che avrà il compito di individuare volta per volta le attività di interesse comune oggetto delle specifiche convenzioni esecutive.
"L’accordo appena siglato – ha affermato il
presidente del CIRA Paolo Annunziato – sottolinea la volontà degli enti di ricerca nazionali di
rafforzare le sinergie per rendere sempre più efficace la ricerca scientifica e tecnologica in settori di importanza strategica e garantire in tal modo una crescita economica sostenibile e una maggiore competitività al nostro Paese".
"ENEA intende consolidare e ampliare la collaborazione con il CIRA nell’ambito del settore aerospaziale - ha dichiarato il
Presidente dell’ENEA Federico Testa - mettendo a fattor comune competenze e professionalità presenti nell’Agenzia come pure infrastrutture e laboratori di ricerca all’avanguardia. Siamo certi che in questo modo
potremmo contribuire ad aumentare le potenzialità della ricerca pubblica sia a livello nazionale che europeo, anche con riferimento alle tematiche strategiche delineate dal Programma Nazionale di Ricerche Aerospaziali (PRORA) di interesse nazionale ed in linea con le roadmap europee per l'aeronautica e lo spazio”.