(Teleborsa) - "Non credo che la
posizione del Commissario UE al Bilancio,
Günter Oettinger, sia quella dell'Europa. E' stato lui a chiedere l'audizione che si è tenuta a
Montecitorio la scorsa settimana sul Quadro Finanziario dell'Unione europea coinvolgendo le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, e non c'è dubbio che come rappresentanti del Parlamento italiano siamo rimasti sorpresi dalle sue parole".
E' quanto ha dichiarato a Teleborsa
Daniele Pesco,
Presidente della 5ª Commissione Permanente Bilancio del Senato, dopo il duro attacco del Commissario UE all'ipotesi di un eccessivo indebitamento dell'Italia in rapporto al
PIL.
"Come forza di maggioranza - ha detto Pesco - in questo momento dobbiamo
portare avanti i nostri obiettivi rispettando i limiti che l'Europa ci chiede. Gli
investitori esteri hanno bisogno di garanzie sul nostro operato, e la prima garanzia è quella di rispettare i conti. Poi, un domani, mandato un segnale che per i mercati non potrà che essere rassicurante, saremo in grado di completare il nostro programma, ma in questo momento ribadisco che
dobbiamo comportarci in linea con i dettami dell'Europa, senza minimamente sforare il tetto del 3%. Il nostro Paese ha infatti bisogno di investimenti".
Sulla prossima
Manovra autunnale, il Presidente Pesco ha detto che "si parla di una manovra corposa, per sostenere la quale si dovranno fare anche
tagli intelligenti, mirati a spazzare via gli sprechi. Noi come Commissione Bilancio del Senato abbiamo dato inizio a uno studio su una spesa efficace che darà indicazioni su quali siano le priorità da seguire. Sicuramente da gennaio 2019 daremo
avvio al reddito di cittadinanza, che come ha detto anche il Ministro Di Maio
sarà il pilastro della Manovra. Inizialmente andrà a sostenere economicamente le persone più deboli,
partiremo per gradi, l'importante è rispettare i requisiti necessari per poter usufruire dei 780 euro mensili, poi successivamente ci assumiamo l'impegno ad estenderlo", ha concluso il Presidente Pesco.