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Senato, audizione ENEL su sistemi generazione energia elettrica

Economia, Energia
Senato, audizione ENEL su sistemi generazione energia elettrica
(Teleborsa) - "Nella transazione energetica in atto vogliamo porci come assoluti leader. In questo quadro, il ruolo della generazione distribuita sarà fondamentale, guidata dagli obiettivi dell'Europa che chiede al 2030 più efficienza energetica e il 32% di energia consumata dai cittadini che dovrà essere da fonti rinnovabili, un aggiornamento deciso recentemente, lo scorso mese di giugno in accordo tra Parlamento e Consiglio UE, più alto rispetto al 27% proposto dalla Commissione europea".



Lo ha detto in Senato Alessandro Libratti, Responsabile regolatorio generazione e mercato Italia di ENEL, nel corso dell'Audizione in merito al sostegno per l'impiego di sistemi di generazione di energia elettrica.

"Oggi in Italia abbiamo una copertura derivante da fonti rinnovabili pari al 18%, percentuale che sale al 34% nel settore elettrico mentre per i trasporti siamo fermi al 7%. Il nuovo target deciso dalla recente direttiva UE implica l'obiettivo del 55-65% nel settore elettrico, sfruttando le rinnovabili con più alto potenziale, ovvero fotovoltaico ed eolico, mentre nei trasporti l'obiettivo minimo sarà del 14%. Il fotovoltaico dovrà passare da 20 gigawatt ad almeno 50 gigawatt, ma anche l'eolico dovrà raddoppiare. Il numero di impianti fotovoltaici oggi è altissimo, circa 800 mila, la quasi totalità - più del 90% - connessa a reti distribuzione, ma questo numero andrà a salire vertiginosamente e la generazione distribuita svolgerà un ruolo fondamentale: è un obbligo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione impostici da UE".

"In Italia, quando la direttiva sul clean energy package sarà recepita - ha proseguito Libratti - vi sarà l'occasione per semplificare e razionalizzare il quadro della normative italiana. Le direttrici che devono essere seguite per permettere uno sviluppo efficiente della generazione distribuita e dell'autoconsumo sono quattro: garantire che lo sviluppo della generazione distribuita sia ambientalmente sostenibile, assicurare l'equità pagamento degli oneri tra tutti i consumatori, preservare l'efficienza delle reti e tutelare il diritto dei consumatori. Una volta connessa, la generazione distribuita sarà la risorsa in grado di tenere in piedi l'intero sistema, fornendo la propria energia sul mercato dell'energia e i propri servizi nel mercato dei servizi".

Nel corso dell'Audizione ha preso la parola anche Alessio Torelli, Responsabile Enel per l'Italia, che ha detto: "Lo sforzo che Enel ha messo in atto per assumere un ruolo da protagonista in questa transizione energetica, attraverso gli obiettivi strategici che Enel X si propone di traguardare, è allineato a obiettivi di sistema, per accelerare l'elettrificazione dei consumi, per raggiungere l'efficienza energetica. Vendiamo prodotti che vanno nell'ottica di elettrificare il sistema, vogliamo aiutare i clienti a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione grazie a interventi di efficienza energetica diffondendo i nostri prodotti innovativi per l'industria e il privato cittadino, garantendo allo stesso tempo la flessibilità di sistema. Ci poniamo anche come aggregatori di singoli soggetti del mercato".

"Sul lato infrastrutturale, siamo in grado di commercializzare e distribuire infrastrutture di ricarica elettrica (colonnine) e operare con tutti i soggetti della filiera, dall' industria alla PA ai singoli privati. Un secondo pilastro della nostra attività è legato all'illuminazione pubblica, attraverso il rinnovamento del parco illuminazione con lampade led e introducendo nuovi prodotti che integrano soluzioni legate alla mobilità, come pali elettrici con colonnine di ricarica integrate. In ultimo operiamo con la Fibra ottica. Dal lato dei servizi energetici per nostri clienti, la generazione distribuita è un nostro mantra, ci occupiamo in particolare di rinnovabili, soprattutto fotovoltaico, con prodotti legati allo storage. Infine sfruttiamo al massimo la flessibilità del sistema elettrico in termini di accumulo distribuito. Siamo la società più focalizzata sulle infrastrutture di ricarica, saranno 14 mila entro il 2022, mettendo a disposizione grandi risorse economiche a supporto dello sviluppo del mondo della mobilità elettrica", ha concluso Torelli.

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