(Teleborsa) - Proseguono in negativo le principali borse europee, confermando fin dall'avvio che Piazza Affari è il peggior listino, affossato dalla
pesante performance delle banche, sulla forte risalita dello spread. C'è nervosismo tra gli investitori nel giorno in cui
il Governo renderà nota la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (ormai nota come NADEF) su cui si baserà la
Legge di Bilancio 2019.
Il panorama europeo è debole il giorno dopo che
la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse, per la terza volta quest'anno. Pesa anche la
tensione commerciale fra Stati Uniti e Cina, che non dà segni di distensione.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,09%.
Lo
Spread peggiora, toccando i 240 punti base, con un aumento di 11 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,91%.
Tra le principali Borse europee Francoforte mostra una limatura dello 0,28%. A cavallo della parità
Londra (+0,19%), e
Parigi, -0,12%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,29%) e si attesta su 21.366 punti; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 23.598 punti, ritracciando dell'1,24%. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,82%), come il FTSE Italia Star (-0,8%).
Risultato positivo a Piazza Affari per il settore
viaggi e intrattenimento, con un +0,69% sul precedente. Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
bancario (-2,73%),
servizi finanziari (-1,66%) e
telecomunicazioni (-1,40%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio positivo per
Unipol, che vanta un progresso dello 0,80%.
Sostanzialmente tonico
Luxottica, che registra una plusvalenza dello 0,79%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano sulle banche:
UBI Banca, che prosegue le contrattazioni a -3,55%. Tonfo di
Banco BPM, che mostra una caduta del 2,89%. Lettera su
Unicredit, che registra un importante calo del 2,87%. Affonda
Intesa Sanpaolo, con un ribasso del 2,84%. Sotto pressione Mediobanca (-1,84%) nel giorno in cui sono
riuniti i soci del Patto di sindacato dopo l'
uscita a sorpresa di Bolloré dal patto che determina lo scioglimento dello stesso.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Autogrill (+2,51%),
Carel Industries (+2,21%),
IREN (+1,62%) e
Credito Valtellinese (+1,60%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Ifis, -7,38%, che ha
rinnovato il piano di emissioni bond fino a un massimo di 5 miliardi di euro.