(Teleborsa) -
Piazza Affari si conferma in rosso a metà seduta ma lontana dai minimi toccati nella mattinata. Di qualche aiuto le r
assicurazioni del Premier Conte sul fatto che il Governo non ha alcuna intenzione di abbandonare la moneta unica, nonostante la
posizione anti-euro di molte figure di spicco della politica.
Posizioni che, a detta della stampa internazionale, oggi hanno contribuito a spingere l'
Euro / Dollaro USA ai
minimi di un mese e mezzo, complici anche le
attese per un nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e il
via libera di Stati Uniti, Messico e Canada alla revisione del patto commerciale NAFTA che hanno rafforzato il biglietto verde.
Resta invece in tensione lo spread, che si posiziona a 294 punti base, con un forte incremento di 16 punti base, mentre il
BTP con scadenza 10 anni riporta un
rendimento del 3,37%. Di malumore anche le principali Borse europee:
Francoforte cede lo 0,81%,
Londra viaggia poco sotto i livelli della vigilia mentre
Parigi lascia sul parterre lo 0,96%.
Milano si allinea ora agli altri eurolistini mostrando una flessione dello 0,88% sul
FTSE MIB, che prosegue la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 22.602 punti. In discesa il
FTSE Italia Mid Cap (-1,35%), come il FTSE Italia Star (-1,1%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari
si risollevano dai minimi le banche, partite malissimo dopo i report di alcune banche d'affari.
Banca Generali è addirittura best performer con un guadagno dell'1,73%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -3,28%. Lettera su
Poste Italiane, che registra un importante calo del 3,08%. Affondano
Brembo, con un ribasso del 2,78%. Crolla
Pirelli, con una flessione del 2,39%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Rai Way (+0,79%) e
Parmalat (+0,53%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Credito Valtellinese, che ottiene -4,59%.
Vendite a piene mani su
Banca MPS, che soffre un decremento del 3,53%.
Pessima performance per
Saras, che registra un ribasso del 3,39%.
Sessione nera per
Salini Impregilo, che lascia sul tappeto una perdita del 3,07%.