(Teleborsa) - Partenza all'insegna della prudenza per le principali borse europee con gli investitori in attesa di "testare" la forza dell'
economia statunitense, con i
numeri di settembre sul mercato del lavoro, in pubblicazione nel primo pomeriggio.
In Italia, invece, il focus resta sui conti pubblici. Il Governo tricolore ha pubblicato la
nota di aggiornamento al DEF: rivisti gli obiettivi di crescita, confermato il rapporto deficit/PIL al 2,4% solo per il 2019.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,15. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,66%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota 280 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,34%.
Tra i listini europei Francoforte, è poco mosso così come
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia. Nulla di fatto anche per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Debole la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.579 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
beni per la casa (+0,87%) e
petrolio (+0,60%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-1,36%),
bancario (-0,62%) e
automotive (-0,44%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Moncler (+1,88%) grazie ad un upagrade.
Tra i petroliferi spunti in acquisto su
ENI (+0,87%) mentre i bancari restano osservati speciali sulla scia dell'andamento dello spread. Bene
Fineco (+0,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -1,66%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Brunello Cucinelli (+5,38%),
Fincantieri (+0,98%),
Juventus (+0,76%) e
Cementir (+0,66%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Acea, che ottiene -1,64%.