(Teleborsa) - Avvio in netto calo per
Piazza Affari che
sconta i veleni del fine settimana sulla Manovra. L'attenzione degli investitori resta alta sulla Legge di bilancio italiana che il Governo dovrà inviare alla
Commissione europea entro il 15 ottobre. La
Borsa di Milano fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,15. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,55%. Il Petrolio (
Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,74%) si attesta su 73,79 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 292 punti base, con un aumento di 10 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.
Tra le principali Borse europee giornata fiacca per
Francoforte che segna un calo dello 0,51%. Passi indietro per
Londra che cede lo 0,21%%. Frazionali i ribassi di
Parigi che scambia con un -0,55%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-1,42%), portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata giovedì scorso. Sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul
FTSE Italia All-Share che avvia la giornata in calo dell'1,42%.
In questa brutta prima
giornata della settimana,
nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. I più forti ribassi si abbattono sulle banche.
Banco BPM che avvia la seduta con -4,98%. Lettera su
BPER, che registra un importante calo del 2,78%. Affonda
UBI Banca con un ribasso del 2,78%. Crolla
Intesa Sanpaolo con una flessione del 2,48%.
Unica maglia rosa tra i titoli del
FTSE MidCap,
Juventus raggiunge un +2,10%, dopo l'ennesima vittoria in Campionato. Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca MPS, che ottiene -6,67%. Vendite a piene mani su
Banca Ifis, che soffre un decremento del 5,95%. Si apre una giornata no per
Biesse che lascia sul tappeto una perdita del 5,03%.