(Teleborsa) -
Piazza Affari avvia la seduta positivamente, lievemente più avanti rispetto al resto d'Europa. Gli indici borsistici del Vecchio Continente iniziano le contrattazioni senza slancio e registrano variazioni di poco superiori alla parità.
La Borsa di Tokyo ha chiuso perdendo oltre un punto percentuale, mentre hanno ripreso vigore gli indici cinesi.
Intanto
il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le stime di crescita dell'economia globale al 3,7%.
Ancora sotto i riflettori la Manovra di bilancio nel nostro Paese, specialmente dopo le polemiche tra Governo ed Istituzioni europee degli ultimi giorni.
ll viceministro all'Economia Massimo Garavaglia che si è detto pronto a "convincere i mercati che la Manovra riuscirà a far crescere il PIL".
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,147. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.189 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,7%.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a 299 punti base, con un lieve calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,55%.
Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per
Francoforte sale dello 0,23%. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,30%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,57%,, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso. S
ulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando dello 0,54%
In luce sul listino milanese i comparti
materie prime (+1,80%),
petrolio (+1,33%) e
telecomunicazioni (+0,89%). Il settore
sanitario, con il suo -0,57%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,62%),
Tenaris (+1,81%),
Leonardo (+2,34%) e
ENI (+1,49%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
UBI Banca, che ottiene -1,41%. Sottotono
Ferrari che mostra una limatura dello 0,84%. Dimessa
Italgas, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cir-Comp (+1,97%),
Fincantieri (+1,79%),
Aeroporto di Bologna (+1,66%) e
Banca Popolare di Sondrio (+1,64%). In apnea
Amplifon, che arretra del 2,12%. Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio dell'1,53%. In rosso
Acea, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,05%.