(Teleborsa) -
"La Nota di aggiornamento al DEF riveste un'importanza particolare come primo atto di programmazione economica che mette a sistema il programma del Governo". Lo ha affermato
il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nel corso di un'audizione sulla Nota di aggiornamento al DEF presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.
Primo obiettivo del Governo è quello di
"ridurre il divario di crescita rispetto all'Eurozona entro il biennio, conseguendo una
riduzione del debito-PIL nei prossimi tre anni". Ma significativa è
l'apertura verso un "confronto costruttivo" con le Istituzioni europee sulla "strategia di crescita delineata dal Governo nella manovra". Le dichiarazioni di
Tria fanno eco alle
parole di distensione del Presidente della Camera Roberto Fico che aprono spiragli positivi specialmente dopo le
critiche espresse nei giorni scorsi da Moscovici e della
Commissione Ue.Sulla situazione nel nostro Paese, il Ministro si è soffermato sul
tasso di disoccupazione giovanile che "resta su livelli preoccupanti ed elevati (30,8%)", aggiungendo che la Manovra "ambisce a dare risposte ai cittadini sulla crescita, l'occupazione, l'inclusione sociale e il welfare".
"Le stime di finanza pubblica programmatiche sono ispirate da approccio prudenziale, la previsione si basa su ipotesi caute se non addirittura pessimistiche e penso che
le stime possano essere ampiamente superate", ha concluso Tria, ribadendo che le previsioni "potranno migliorare significativamente".