(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente con Piazza Affari che si allinea al vento delle vendite che spira in Europa. Dall'altra parte dell'oceano anche i listini USA scivolano sotto la parità. A deprimere i mercati, fin da avvio giornata,
le dure critiche del Presidente USA Donald Trump alla Federal Reserve. Intanto, in Italia fervono i lavori sulla Manovra, mentre
in Parlamento si va verso la conclusione dei lavori sulla Nota di Aggiornamento al DEF (
Documento Economia e Finanza).
Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA che mostra un rialzo dello 0,31%. Deciso balzo in alto dell'
oro (+1,93%), che raggiunge 1.217,7 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 71,44 dollari per barile, in forte calo del 2,36%.
Nuova risalita dello
spread che arriva a quota 306 punti base, con un incremento di 12 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,58%.
Tra le principali Borse europee vendite su
Francoforte che registra un ribasso dell'1,48%. In rosso
Londra che scivola dell'1,94%. Affonda
Parigi, con un ribasso dell'1,92%.
A picco
Piazza Affari in chiusura di seduta, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,84%. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 21.341 punti in ribasso dell'1,71%.
Apprezzabile rialzo (+0,90%) a Milano per il comparto
viaggi e intrattenimento. Nella parte bassa della classifica di
Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
materie prime (-4,21%),
servizi finanziari (-3,37%) e
costruzioni (-2,89%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
STMicroelectronics che segna un aumento dell'1,98%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Tenaris che ha archiviato la seduta a -4,22%. Crolla
UnipolSai, con una flessione del 4,04%. Vendite a piene mani su
Azimut che soffre un decremento del 3,69%. Pessima performance per
Unipol che registra un ribasso del 3,63%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Biesse (+4,89%),
Juventus (+1,96%),
doBank (+1,71%) e
Banca Farmafactoring (+1,24%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Anima Holding che ha archiviato la seduta a -8,28%. Sessione no per
Mutuionline che lascia sul parterre il 5,47%. In caduta libera
Gima Tt che affonda del 4,71%. Pesante
Carel Industries che segna una discesa di ben -4,55 punti percentuali.
Sul listino completo pesante
Banca Carige -6,12%:
secondo Fitch l'ipotesi fallimento inizia a divenire reale.