(Teleborsa) - Prevale la cautela a Wall Street, con il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,56%; sulla stessa linea, cede alle vendite lo
S&P-500, a 2.769,5 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,09%); poco sotto la parità lo
S&P 100 (-0,63%).
A scatenare l'ondata di vendite sui mercati, seppur limitata rispetto al tonfo della vigilia, è stata la
dura critica del presidente americano Donald Trump nei confronti della Federal Reserve. Il tycoon newyorkese ha definito la Fed "fuori di senno" per voler alzare nuovamente i tassi. La notizia ha fatto schizzare in alto i rendimenti dei Treasury americani, facendo colare a picco Wall Street.
Sul fronte macro,
i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti a settembre, per il sesto mese consecutivo, ma meno di quanto previsto dagli analisti. Crescita inattesa, invece, per le
richieste di sussidio alla disoccupazione.
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nel listino, i settori
utilities (-1,40%),
finanziario (-1,29%) e
beni di consumo per l'ufficio (-1,13%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Microsoft (+1,07%),
Nike (+0,79%) e
Dowdupont (+0,72%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pfizer, che ottiene -2,39%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Microchip Technology (+4,09%),
Maxim (+3,51%),
Illumina (+3,16%) e
Micron Technology (+2,50%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Dollar Tree, che ottiene -4,51%.