(Teleborsa) - E'
Sears l'ultima "vittima" di
Amazon. Lo storico gruppo di grande distribuzione statunitense chiude i battenti, travolto dall'esplosione di
Amazon e altri player delle vendite online. CHAPTER 11 - La società, infatti, ha annunciato il
ricorso a procedure fallimentari e la chiusura dei suoi quasi
150 punti vendita negli Usa. Fondata nel 1886 come compagnia di spedizioni, ha avuto il suo boom a partire dalla metà del secolo scorso creando megastore
sparpagliati sul territorio Usa.GLI ANNI DEL BOOM, POI LA CRESCENTE CONCORRENZA E LA CRISI PROFONDA - Gli ultimi anni, invece, sono stati falcidiati da
chiusure, nel tentativo di tenersi a galla a fronte della crescente concorrenza. Il livello di indebitamento però risultava insostenibile e la società non era in condizioni di onorare un pagamento da
134 milioni di dollari, in scadenza oggi.Più che sparire del tutto, il progetto del management è quello di effettuare un radicale riassetto verso una piccola piattaforma di vendite, che dovrebbe consentire di
salvare alcune decine di migliaia di posti di lavoro. Attualmente Sears conta quasi
90mila addetti, a fronte 350mila di 10 anni fa.