(Teleborsa) - Finale in deciso rialzo per le principali borse europee, dove si mette in evidenza Piazza Affari,
complice l'allentamento delle tensioni sui titoli di Stato italiani, che ha fatto scendere lo
spread BTP-Bund sotto quota 300 punti, il giorno dopo l'
approvazione della manovra di bilancio 2019.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,159. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.228,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,25%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a 296 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,44%.
Tra i mercati del Vecchio Continente in luce
Francoforte, con un ampio progresso dell'1,40%. Piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,43% frenata dal
pessimismo che regna a Bruxelles sull'ipotesi di trovare un accordo sulla Brexit. Effervescente
Parigi, con un progresso dell'1,53%.
Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno del 2,23% sul
FTSE MIB.
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,58 miliardi di euro, in calo del 25,34%, rispetto ai 2,12 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 192.566, rispetto ai 255.658 precedenti.
Tra i 220 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 176, mentre 34 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 10 azioni.
automotive (+4,57%),
viaggi e intrattenimento (+4,09%) e
beni industriali (+3,57%) in buona luce sul listino milanese.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Prysmian (+8,19%) sulla
soluzione della questione Western Link.
Brilla
Ferragamo (+6,80%)
in attesa della trimestrale, seguita da
Ferrari (+6,62%) e
Leonardo (+4,90%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati sulle banche, frenate dalla stretta in manovra delle deducibilità sulle svalutazioni e sulle perdite sui crediti: giù
BPER, che archivia la seduta a -0,86%. Debole
Banco BPM, con un modesto ribasso dello 0,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+7,88%),
CIR (+6,20%),
Reply (+5,70%) e
Falck Renewables (+5,47%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Geox, che ha archiviato la seduta a -4,27%:
Kepler Cheuvreux ne ha tagliato il target price. Tra i bancari, in caduta libera
Banca MPS, che affonda del 2,40%.