(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse del Vecchio Continente,
poco aiutate nel pomeriggio dall'
avvio in rosso di Wall Street, dove l'
S&P-500 arretra dell'1,07%.
A deprimere il sentiment le
critiche mosse dall'Europa alla Manovra italiana e la
pubblicazione dei verbali della Federal Reserve, relativi all'ultima seduta del 25-26 settembre, in cui si conferma il "graduale rialzo dei tassi", ma si esprime preoccupazione per le tensioni commerciali e le politiche fiscali italiane.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,151. Tra le commodities lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.227,8 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scende a 69,53 dollari per barile.
Torna a salire lo Spread, attestandosi a 319 punti base, con un aumento di 13 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,62%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte lascia sul parterre l'1,07%,
Londra lo 0,39%,
Parigi lo 0,55%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che lascia sul terreno l'1,89%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 21.102 punti, ritracciando dell'1,61%. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,69%, come il FTSE Italia Star (-0,6%).
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,04 miliardi di euro, in calo dell'8,23%, rispetto ai 2,23 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 1,15 miliardi di azioni, rispetto ai 1,62 miliardi precedenti.
Tra i 217 titoli trattati, 159 hanno chiuso in flessione, mentre 43 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 15 azioni.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti. Nel listino, i settori
costruzioni (-3,68%),
bancario (-3,30%) e
media (-2,85%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Recordati (+1,54%),
Ferragamo (+0,94%),
Italgas (+0,91%) e
Telecom Italia (+0,74%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Buzzi Unicem, che ha terminato le contrattazioni a -6,43%.
Lettera su
Banco BPM, che registra un importante calo del 5,70%.
Affonda
STMicroelectronics, con un ribasso del 4,98%.
Crolla
Fineco, con una flessione del 4,67%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Hera (+1,16%),
Beni Stabili (+1,16%),
Autogrill (+1,04%) e
De' Longhi (+0,94%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Credito Valtellinese, che ha chiuso a -3,90%.
Vendite a piene mani su
Technogym, che soffre un decremento del 3,59%.
Pessima performance per
Credem, che registra un ribasso del 3,49%.
Sessione nera per
Rai Way, che lascia sul tappeto una perdita del 3,25%.