(Teleborsa) -
Piazza Affari recupera le perdite sul finale in un'
Europa pure al di sopra dei minimi anche grazie all'avvio in verde di Wall Street, dove l'
S&P-500 avanza dello 0,42%.
Il mercato italiano ha risentito positivamente dell'
allentamento delle tensioni sulla manovra da parte del Commissario agli affari economici e monetari, Pierre Moscovici, dopo aver subito pesantemente l'
altolà di Bruxelles. Ad impattare negativamente sull'equity europeo ci hanno pensato invece alcuni
profit warning come quello di
Daimler e di
Bouygues.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,30% mentre tra le commodities l'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, il petrolio (Light Sweet Crude Oil), il petrolio avanza dell'1,11%.
Scende lo Spread, attestandosi a 312 punti base, con un calo di 7 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,56%.
Tra le principali Borse europee Francoforte termina con un decremento dello 0,31%,
Londra con un rialzo dello 0,32%,
Parigi, soffre un calo dello 0,55%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 19.080 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 21.056 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,70%, come il FTSE Italia Star (-0,7%).
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,1 miliardi di euro, dai 2,04 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 1,15 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,06 miliardi.
A fronte dei 219 titoli trattati, 150 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 63 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 6 azioni del listino italiano.
In buona evidenza a Milano i comparti
sanitario (+2,21%),
utility (+1,33%) e
alimentare (+1,25%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-2,58%),
chimico (-2,49%) e
viaggi e intrattenimento (-1,97%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
Mediobanca, che mostra un rialzo del 3,06%.
Su di giri
Poste Italiane (+2,45%).
Tonica
Saipem che evidenzia un bel vantaggio dell'1,98% dopo aver annunciato un
nuovo contratto in Thailandia.
In luce
Terna, con un ampio progresso dell'1,96%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Pirelli, che ha terminato le contrattazioni a -5,05%.
Crolla
Banca Generali, con una flessione del 3,70%.
Vendite a piene mani su
Prysmian, che soffre un decremento del 3,51%.
Pessima performance per
Telecom Italia, che registra un ribasso del 3,15%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Amplifon (+4,06%),
Aeroporto di Bologna (+1,93%),
Falck Renewables (+1,58%) e
doBank (+1,39%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Aquafil, che ha chiuso a -6,06%.
Sessione nera per
OVS, che lascia sul tappeto una perdita del 6,01%.
In caduta libera
Banca MPS, che affonda del 4,93%.
Pesante
Cementir, che segna una discesa di ben -4,36 punti percentuali.