(Teleborsa) -
Maurizio Fugatti, sottosegretario alla Salute leghista, sostenuto da altre otto liste di destra, vola al 45,53% dei voti in
Trentino, lasciando l'ex senatore del PD
Giorgio Tonini, sostenuto da altre due liste di sinistra e di centro, al 25,78%
. La soglia del 40%, dunque, che assegna il premio di maggioranza è stata superata. Sono solo i risultati ancora non definitivi che emergono dalle elezioni in
Trentino. Altro risultato positivo, dunque per il Carroccio che dopo esser risultato il
primo partito a Bolzano ottiene la conferma della sua leadership nella Regione delle due provincie autonome. Il voto fa cadere in mano alla
Lega anche l'ultima roccaforte del Centrosinistra nel Nord-Est. Il Carroccio quindi sarà al Governo anche in provincia di Trento come già lo è in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia-Giulia.
In forte calo rispetto alle Politiche di marzo anche i
Cinque Stelle: il candidato governatore
Filippo Degasperi non è arrivato al 10% delle preferenze, dopo l'ultimo risultato di oltre il 19%.
La conferma del successo della Lega arriva dal presidente uscente della Provincia autonoma di Trento,
Ugo Rossi che sui social scrive: "Ho chiamato il uovo presidente della Provincia autonoma di Trento,
Maurizio Fugatti, per fargli i complimenti e gli auguri di buon lavoro. A spoglio finito commenteremo i risultati. Intanto grazie a tutti coloro che ci hanno dato fiducia".
"Il voto nelle due province autonome è un risultato mai raggiunto nella storia della Lega, un dato che mi riempie di emozione e di gioia" ha detto il leader della Lega,
Matteo Salvini.