(Teleborsa) - Partenza in ribasso per le principali borse europee che seguono l'ondata di vendite che ha invaso le piazze americane e asiatiche. Il sentiment degli investitori viene condizionato dal
braccio di ferro tra Italia e Ue sulla manovra mentre si attende nel fine settimana il
giudizio di S&P dopo quello di Moody's. Oggi è prevista a Strasburgo la riunione della
Commissione Europea, durante la quale le autorità europee potrebbero decidere se chiedere formalmente al nostro paese di modificare la legge di Bilancio.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,146. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,65%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 69,13 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota 312 punti base, con un incremento di 11 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,54%.
Nello scenario borsistico europeo sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dell'1,45%. Scivola
Londra, con un -0,75% seguita da
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,21%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,98%.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
viaggi e intrattenimento (-1,62%),
sanitario (-1,52%) e
telecomunicazioni (-1,44%).
Affondano o perdono terreno
tutte le Blue Chip di Milano. Le più forti vendite si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -4,18%.
In apnea
Leonardo, che arretra del 2,15%.
Spicca la prestazione negativa di
Ferragamo, che scende dell'1,91%.
Tra le banche,
Banco BPM scende dell'1,74%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Mutuionline (+1,20%),
De' Longhi (+0,80%) e
Brunello Cucinelli (+0,51%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Gima Tt, che prosegue le contrattazioni a -2,80%.