(Teleborsa) -
Dopo l'abbassamento del rating dell'Italia,
la scure di Moody's si abbatte anche sulle grandi aziende tricolore per le quali l'agenzia ha ridotto il rating di lungo termine.
La metodologia di Moody's prevede un
adeguamento del rating delle società "Government Releted Issuer", ossia collegate al Governo, nel momento in cui si verifica un downgrade del rating sovrano del Paese.
Interessate dal taglio sono
società come Terna e Credem (che passano da Baa1 a Baa2, outlook stabile),
Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (da Baa2 a Baa3, outlook stabile). Confermato il rating di
Unicredit, di cui però viene mutato l'outlook (da positivo a stabile), mentre quello di
Eni viene abbassato a Baa1.