(Teleborsa) -
Piazza Affari è in calo, a metà seduta, in netta controtendenza con le principali Borse di Eurolandia, all'indomani della prevista
bocciatura da parte della Commissione europea alla manovra italiana. Il governo giallo-verde ha ribadito che
la legge di Bilancio non cambierà. Sul Forex, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,56% in attesa di nuove indicazioni dal
Beige Book della Federal Reserve. In arrivo stamane gli
indici PMI della Zona euro. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.230,5 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 66,43 dollari per barile, in netto calo del 4,22%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 314 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Tra i listini europei Francoforte, segna un incremento marginale dello 0,28%. Buona performance per
Londra +0,72% e
Parigi +0,70%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,33% penalizzata dalla
performance debole dei titoli bancari, ostaggio dei movimenti dello spread.
Tra i settori in buona luce
beni per la casa (+2,02%),
immobiliare (+1,27%) e
chimico (+1,10%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
bancario (-1,44%),
viaggi e intrattenimento (-0,82%) e
vendite al dettaglio (-0,80%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+4,62%) che ha alzato il velo sui
conti di bilancio e confermato le stime per il 2018.
Nel lusso brillano
Moncler (+3,52%) e
Luxottica (+1,89%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, -8,24% nonostante i
buoni risultati del trimestre.
Tra le banche, giù
UBI Banca, con una flessione del 3,44%. Vendite a piene mani su
Banco BPM, che soffre un decremento del 3,09%. Pessima performance per
BPER, che registra un ribasso del 2,15%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Piaggio (+5,03%),
Brunello Cucinelli (+3,86%),
Italmobiliare (+3,72%) e
doBank (+3,14%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Danieli, che continua la seduta con -10,12%.