(Teleborsa) - Finale al rialzo per le principali borse europee con
Piazza Affari che conquista la maglia rosa.
La BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse e confermato il QE fino a dicembre. Durante la consueta conferenza stampa post decisione,
il presidente Mario Draghi ha ribadito di essere "fiducioso che si troverà un accordo" tra Ue e governo italiano, in merito alla
manovra.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,20%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,97%), raggiunge 67,47 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a 310 punti base, con un calo di 11 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,50%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostenuta
Francoforte, con un guadagno dell'1,03%. Tonica
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,59%
Parigi, con una marcata risalita dell'1,60%.
Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il
FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell'1,78%.
Il
controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,24 miliardi di euro, con una variazione dell'1,48%, rispetto ai precedenti 2,28 miliardi; i contratti si sono attestati a 281.005, rispetto ai precedenti 295.101.
Su 218 titoli trattati in Piazza Affari, 59 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 152. Invariate le rimanenti 7 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
alimentare (+3,25%),
automotive (+3,15%) e
viaggi e intrattenimento (+2,57%). Il settore
telecomunicazioni, con il suo -1,36%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Pirelli, che con un forte incremento (+4,78%) si conferma best performer di oggi.
Ottima performance per
Prysmian, che registra un progresso del 3,92%.
Tra le banche, exploit di
Mediobanca, +3,84%, nel giorno in cui ha alzato il velo sui
conti di bilancio.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -1,65% e su
Mediaset, -0,71%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Piaggio (+7,54%),
Italmobiliare (+5,92%),
Falck Renewables (+5,49%) e
Salini Impregilo (+4,73%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
De' Longhi, che ha terminato le contrattazioni a -2,56%.