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Vita dura per i furbetti del cartellino. Varato il ddl Concretezza

Previsto l'utilizzo di dati biometrici come il riconoscimento facciale, delle impronte digitali e dell'iride

Politica
Vita dura per i furbetti del cartellino. Varato il ddl Concretezza
(Teleborsa) - Statali alle strette. Il Consiglio dei Ministri (CdM) ha varato il disegno di legge Concretezza per combattere e prevenire l'assenteismo con nuovi sistemi di controllo, in particolare l'uso di dati biometrici come il riconoscimento facciale, delle impronte digitali e dell'iride.

L'obiettivo delle nuove norme è quello di individuare soluzioni concrete per garantire l'efficienza della pubblica amministrazione, il miglioramento immediato dell’organizzazione amministrativa e l’incremento della qualità dei servizi erogati ai cittadini.

Il provvedimento in particolare prevede:

- l'istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del "Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa" (Nucleo della concretezza), che avrà una funzione di supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni. Il Nucleo verificherà l'attuazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e potrà individuare eventuali azioni correttive;
- l'applicazione di sistemi di rilevazione delle presenze in servizio basati anche sull'utilizzo di dati biometrici, con l'obiettivo di contrastare drasticamente le attestazioni false di presenza.
Al fine di valorizzare la produttività del personale pubblico, il testo prevede, inoltre, l'adeguamento della dotazione dei fondi destinati al trattamento economico accessorio.

Tra le altre misure, si segnalano in particolare l'obbligo per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, nonché per le Agenzie e gli enti pubblici non economici, di elaborare il piano dei fabbisogni del personale, per assicurare il ricambio generazionale e la migliore organizzazione del lavoro; la possibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di una spesa pari al 100% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente (turn over al 100%); la possibilità di procedere ad assunzioni nel triennio 2019-2021 in deroga a talune previsioni e secondo procedure semplificate.
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