(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a un'Europa incolore. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l'
S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,68%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1,14. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,47%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,88%), che ha toccato 63,43 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a 298 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,37%.
Tra le principali Borse europee fiacca
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,18%, poco mossa
Londra, che mostra un -0,19% mentre
Parigi lima lo 0,15%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,71% sul FTSE MIB.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,5 miliardi di euro, con un incremento di ben 450,1 milioni di euro, pari al 21,96%, rispetto ai precedenti 2,05 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,02 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,1 miliardi.
Su 216 titoli trattati in Borsa di Milano, 67 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 129. Invariate le rimanenti 20 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
telecomunicazioni (+2,62%),
media (+2,12%) e
materie prime (+1,63%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
petrolio (-1,53%) e
immobiliare (-0,44%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Mediaset (+4,36%),
Prysmian (+3,47%),
STMicroelectronics (+3,25%) e
Poste Italiane (+3,18%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta con un -3,41% sulla flessione del prezzo del greggio.
ENI scende dell'1,78%. Contrazione moderata per
Pirelli, che soffre un calo dello 0,74%. Sottotono
Leonardo che mostra una limatura dello 0,71%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Diasorin (+3,70%),
Banca MPS (+3,61%),
IREN (+2,98%) e
Banca Ifis (+2,96%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Gima Tt -11,33%. Lettera su
Mutuionline, che registra un importante calo del 2,67%. Affonda
ERG, con un ribasso del 2,67%. Crolla
De' Longhi, con una flessione del 2,56%.