(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente con il sentiment degli investitori che resta concentrato sulle questioni politiche, in primis sul
voto negli Stati Uniti a due anni dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,141. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,40%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 61,72 dollari per barile, in netto calo del 2,19%.
Lo
Spread peggiora, toccando i 296 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,39%.
Tra i listini europei sostanzialmente invariato
Francoforte, -0,09%. Sotto pressione
Londra, che accusa un calo dello 0,89% con il premier Theresa May ancora al lavoro per raggiungere un accordo sulla
Brexit. Discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,51%.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 19.268 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 21.231 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,4%); sulla parità il
FTSE Italia Star (-0,16%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,62 miliardi di euro, in deciso ribasso (-26,55%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,21 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 196.105, rispetto ai precedenti 262.925 ed i volumi scambiati sono passati da 1,24 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,89 miliardi.
Su 220 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 125 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 79. Invariate le rimanenti 16 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
alimentare (+3,22%),
viaggi e intrattenimento (+1,18%) e
media (+1,16%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
chimico (-2,65%),
vendite al dettaglio (-1,35%) e
automotive (-1,07%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Campari (+3,65%),
Mediaset (+2,38%),
Italgas (+1,77%) e
Intesa Sanpaolo (+1,28%) quest'ultima grazie ai risultati trimestrali. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Ferrari, che ha archiviato la seduta a -2,13%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+10,15%),
Falck Renewables (+3,10%),
Hera (+2,22%) e
Tod's (+2,03%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Ifis, che ha archiviato la seduta a -7,71%.