(Teleborsa) - Si concentra nelle campagne un terzo dei danni provocati dal
maltempo in Italia con raffiche di vento, nubifragi, esondazioni, trombe d’aria e grandinate che hanno
colpito pesantemente l’agricoltura e le foreste con un conto di circa un miliardo di euro tra ulivi secolari sradicati, boschi decimati, coltivazioni distrutte, semine perdute, campi allagati, muri crollati, serre abbattute, stalle ed edifici rurali scoperchiati e animali morti o dispersi, ma anche problemi alla viabilità provocati da frane e smottamenti.
E’ il primo bilancio della
Coldiretti che ha convocato la
task force sull’emergenza maltempo in occasione dell’Assemblea elettiva della maggiore organizzazione degli agricoltori in Europa.
Il maltempo - sottolinea l'associazione dei coltivatori diretti - ha colpito le
campagne lungo tutta la Penisola, dopo un autunno asciutto in cui a settembre sono cadute addirittura il 61% in meno di precipitazioni rispetto alla media storica, con i terreni secchi che hanno amplificato il
rischio idrogeologico con danni strutturali ad edifici e alla viabilità.