(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. I listini statunitensi, intanto, segnano una pessima performance, con lo
S&P-500, che affonda dell'1,50%.
Segno meno per l'
Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,72%). L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,43%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,15%.
In salita lo
spread, che arriva a quota 305 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,44%.
Tra le principali Borse europee seduta drammatica per
Francoforte, che crolla dell'1,77%,
Londra scende dello 0,74%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -0,93%.
Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,05%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 20.979 punti. Pesante il
FTSE Italia Mid Cap (-1,73%), come il FTSE Italia Star (-1,6%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,77 miliardi di euro, in calo del 12,82%, rispetto ai 2,03 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 227.464, rispetto ai 269.288 precedenti.
Tra i 214 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 46, mentre 153 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 15 azioni.
In buona evidenza a Milano il comparto
telecomunicazioni, con un +2,11% sul precedente. Nel listino, i settori
media (-2,11%),
automotive (-2,00%) e
costruzioni (-1,94%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Unipol, che registra un progresso del 3,20%.
Exploit di
Telecom Italia, che mostra un rialzo del 2,79%.
Ben comprata
UnipolSai, che segna un forte rialzo dell'1,82%.
Leonardo avanza dell'1,72%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -6,43%.
Sensibili perdite per
Pirelli, in calo del 4,81%.
In apnea
Buzzi Unicem, che arretra del 3,38%.
Tonfo di
Mediaset, che mostra una caduta del 3,01%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Zignago Vetro (+1,73%),
ERG (+1,44%),
Banca Ifis (+1,33%) e
Carel Industries (+1,19%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Gima Tt, che ha archiviato la seduta a -6,68%.
Lettera su
Juventus, che registra un importante calo del 5,16%.
Affonda
Fincantieri, con un ribasso del 5,13%.
Crolla
Biesse, con una flessione del 4,80%.