(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia.
Tonfo di Tokyo dopo il
finale negativo di Wall Street sulla debolezza dei titoli tecnologici.
In Europa si attende con ansia la
risposta del governo italiano alla Commissione Ue sulla Manovra 2019, che Bruxelles ha chiesto ripetutamente di modificare.
L'
Euro / Dollaro USA viaggia sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.201,9 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,43%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 306 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,46%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,47%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,36% mentre
Parigi avanza dello 0,66%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 19.072 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
telecomunicazioni (+1,37%),
beni per la casa (+0,86%) e
beni industriali (+0,71%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
petrolio (-0,79%),
materie prime (-0,54%) e
chimico (-0,49%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce
Telecom Italia, con un ampio progresso dell'1,70% mentre è in corso il CdA.
L'AD Amos Genish ha presentato le proprie dimissioni. Andamento positivo per
Moncler, che avanza di un discreto +1,59%. Ben comprata
Atlantia, che segna un forte rialzo dell'1,43%.
Exor avanza dell'1,43%. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem -2,07%. Si concentrano le vendite su
ENI, che soffre un calo dell'1,18% nonostante l'
accordo con ADNOC. Vendite su
Banca Mediolanum, che registra un ribasso dell'1,06%. Pensosa
UBI Banca, con un calo frazionale dello 0,99%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Technogym (+2,71%),
El.En (+1,27%),
Cerved Group (+1,01%) e
Banca Farmafactoring (+0,95%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS -1,47%. Seduta negativa per
Aquafil, che mostra una perdita dell'1,44%. Sotto pressione
Mutuionline, che accusa un calo dell'1,38%. Scivola
Ascopiave, con un netto svantaggio dell'1,31%.