(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Si attende con ansia la
risposta del governo italiano alla Commissione Ue sulla Manovra 2019, che
Bruxelles ha chiesto ripetutamente di modificare e che dovrà arrivare necessariamente entro oggi 13 novembre 2018.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,126. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.200,4 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 58,78 dollari per barile, con un ribasso dell'1,92%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 307 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,47%.
Tra i listini europei si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dello 0,91%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,55%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 19.133 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
automotive (+1,50%),
beni per la casa (+1,46%) e
alimentare (+1,44%). Nel listino, i settori
materie prime (-2,56%),
petrolio (-1,69%) e
costruzioni (-0,90%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Moncler (+3,62%),
Fiat Chrysler (+2,26%),
Exor (+2,18%) e
Prysmian (+2,15%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni con un -3,97% sulla flessione del prezzo del greggio. Pessima performance per
Tenaris, che registra un ribasso del 2,49%. Sessione nera per
ENI, che lascia sul tappeto una perdita del 2,07%. Spicca la prestazione negativa di
Brembo, che scende dell'1,82%. Riflessiva TIM +0,41%
dopo l'uscita dell'AD Amos Genish.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Technogym (+3,65%),
Interpump (+3,13%),
OVS (+3,03%) e
Autogrill (+2,50%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Aquafil, che continua la seduta con un -3,09%. In caduta libera
Juventus, che affonda del 2,86%. Pesante
Carel Industries, che segna una discesa di ben -2,5 punti percentuali. Piccola perdita per
Rai Way, che scambia con un -0,89%.
Sul resto del listino non riesce ancora a fare prezzo Bca Carige,
sospesa al ribasso dopo aver annunciato un'operazione di rafforzamento patrimoniale.