(Teleborsa) - Si muove in profondo rosso il
Gruppo minerario anglo-australiano, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 3,00% sui valori precedenti.
L'analisi settimanale del titolo rispetto al
FTSE 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di
Rio Tinto, che fa peggio del mercato di riferimento.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da
Rio Tinto restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 3.784,5 centesimi di sterlina (GBX). Il supporto più immediato è stimato a 3.698,5. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 3.666,5, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)