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Decreto Genova, il sì del Senato arriva fra mille polemiche

Con 167 voti a favore il provvedimento diventa legge. Bagarre in Aula

Economia, Politica
Decreto Genova, il sì del Senato arriva fra mille polemiche
(Teleborsa) - Si completa l'iter legislativo del Decreto su Genova, che diventa legge, dopo l'approvazione del Senato ed a tre mesi dal crollo di Ponte Morandi. A votare a favore 167 senatori della maggioranza, contrario il PD, mentre si astiene Forza Italia.

Il testo era passato alla Camera lo scorso 1 novembre, nonostante le resistenze delle opposizioni, contrarie specialmente all'inserimento nel decreto del condono edilizio per Ischia.

Proprio il tema Ischia aveva scosso nei giorni scorsi il M5S, colpito dai dissidenti e dal voto contrario al condono dei senatori pentastellati De Falco e Nugnes in Commissione Lavori Pubblici al Senato. Voto che aveva fatto andare per la prima volta sotto la maggioranza ed ipotizzato l'espulsione dei due esponenti del Movimento.

La scena della mattinata è stata dominata da una bagarre in Aula, che ha costretto la Presidente Casellati a sospendere la seduta dopo un gesto del Ministro dei Trasporti Toninelli, rivolto con il pugno chiuso verso i banchi dell'opposizione a seguito dell'approvazione del decreto.

"Forse in quest'aula c'è qualcuno responsabile che ha permesso ad Autostrade di ingrossare le proprie finanze" ha attaccato il Ministro, che ha ricordato come i "300 milioni stanziati aiuteranno Genova a rialzarsi".

Feroci le critiche da Forza Italia e Partito Democratico, che hanno definito il gesto del Ministro "inappropriato di fronte alle 43 vittime del crollo".


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