(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dopo il
finale in rosso di Wall Street e
Tokyo. Sulla borsa americana sono stati i titoli tech a perdere maggior terreno sulla
debolezza delle vendite di Apple mentre in Asia a pesare è il comparto auto dopo l'
arresto del presidente del gruppo Renault-Nissan Carlos Ghosn per evasione fiscale.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che scambia a 1,146. Poco mosso l'
oro, che viaggia a quota 1.225,5 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,44%.
In peggioramento lo
spread, che sale a +323 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,60%.
Nello scenario borsistico europeo preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dello 0,88%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,42%, giù
Parigi, che soffre un calo dello 0,73%.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 18.740 punti, con uno scarto percentuale dello 0,44%.
Si distingue a Piazza Affari il settore
utility ed esibisce un +0,76% sul precedente. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-2,08%),
servizi finanziari (-0,92%) e
bancario (-0,91%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati,
Enel avanza dell'1,47% dopo la presentazione del piano strategico. I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con un -2,46%. Vendite su
Saipem, che registra un ribasso dell'1,70%. Seduta negativa per
Azimut, che mostra una perdita dell'1,49%. Sotto pressione
UBI Banca, che accusa un calo dell'1,27%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
doBank (+2,27%),
Ascopiave (+1,50%),
Saras (+0,90%) e
Tod's (+0,87%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
El.En, che continua la seduta con un -4,14%. Pesante
Anima Holding, che segna una discesa di ben -2,61 punti percentuali. Seduta drammatica per
Brunello Cucinelli, che crolla del 2,01%. Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio dell'1,81%.