(Teleborsa) - Finale negativo per le principali borse europee con
Piazza Affari tra i listini peggiori del Vecchio Continente. Sul sentiment degli investitori prevale il nervosismo per l'attesa che la
Commissione Ue si pronunci sulla manovra di bilancio presentata dal governo italiano. La borsa milanese, in particolare, viene penalizzata dalla
pessima performance dei titoli bancari che hanno risentito della
nuova fiammata dello spread.
Sul mercato Forex, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,50%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 54,46 dollari per barile, in netto calo del 4,79%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +325 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,60%.
Tra le principali Borse europee seduta drammatica per
Francoforte, che crolla dell'1,58%. Giù anche
Londra, che scende dello 0,76%, e
Parigi in calo dell'1,21%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell'1,87%.
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,71 miliardi di euro, in ribasso (-7,34%), rispetto ai precedenti 1,84 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 218.302, rispetto ai precedenti 220.875, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,77 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,62 miliardi.
A fronte dei 220 titoli trattati sulla piazza milanese, 190 azioni hanno chiuso in calo, mentre 26 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 4 azioni del listino italiano.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. Nel listino, i settori
viaggi e intrattenimento (-3,24%),
beni per la casa (-3,02%) e
servizi finanziari (-2,90%) sono stati tra i più venduti.
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Enel +0,79% che
ha alzato la posta sugli utili nel nuovo Piano Industriale. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -7,23%.
Tra le banche, sensibili perdite per
Banco BPM, in calo del 5,42%. In apnea
Banca Mediolanum, che arretra del 4,47%.
Tonfo di
Moncler, che mostra una caduta del 3,97%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Geox (+5,08%),
Ascopiave (+1,67%),
Datalogic (+1,17%) e
De' Longhi (+1,16%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Carel Industries, che ha terminato le contrattazioni a -7,63%.
Lettera su
Brunello Cucinelli, che registra un importante calo del 7,02%.
Affonda
Gima TT, con un ribasso del 6,99%.
Crolla
El.En, con una flessione del 6,48%.